Addolcitore d’acqua: con o senza scarico?

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La tua acqua è dura e hai bisogno di un addolcitore per proteggere i tuoi elettrodomestici, evitare la formazione di calcare in lavandini, docce e lavabi e godere dei suoi benefici? Mentre alcuni modelli richiedono uno scarico, come quelli che lavorano con i sali, altri non lo richiedono (addolcitori a CO2, addolcitori elettromagnetici, ecc.).

A volte è difficile installare uno scarico, per non parlare del costo aggiuntivo rispetto a un addolcitore che non ne ha bisogno. È quindi interessante conoscere le alternative agli addolcitori di acqua salata con scarico per poter fare una scelta consapevole. Segui la guida e parti!

Addolcitori d’acqua con scarichi: funzionamento, vantaggi e svantaggi

Un addolcitore drenante ha una resina che cattura gli ioni di calcio e magnesio: i minerali in eccesso vengono rimossi dall’acqua e l’acqua viene addolcita. Consuma sale per rigenerare la resina e poi l’acqua di risciacquo salata deve essere scaricata attraverso un collegamento alla rete fognaria.

Ce ne sono di due tipi:

  • addolcitori meccanici: funzionano senza elettricità, solo con la pressione, la rigenerazione viene avviata automaticamente grazie a un contatore volumetrico;
  • addolcitori elettronici: sono azionati elettricamente e la rigenerazione può essere programmata in modo che non avvenga in orari poco opportuni. Evita di risciacquare inutilmente, controlla il consumo di acqua e la bolletta energetica.

Addolcitori d’acqua senza scarico: funzionamento, vantaggi e svantaggi

Esistono diversi addolcitori d’acqua non drenanti. In generale, sono anti-scalanti:

  • Non catturano i minerali presenti nell’acqua e quindi non la addolciscono.
  • Agiscono sulla struttura del calcare, che perde le sue proprietà incrostanti e rimane sospeso nell’acqua prima di essere scaricato.

Ecco una panoramica:

  • Addolcitori a CO2: una piccola quantità di gas CO2 viene iniettata e scioglie il calcare, impedendo che si depositi sulle tubature;
  • anticalcare o addolcitore d’acqua con anodo di zinco: per reazione chimica, il calcare si aggrappa agli ioni di zinco rilasciati e non si deposita:
  • anticalcare o addolcitore magnetico: un campo magnetico cristallizza il calcare in polvere nell’acqua e impedisce che si depositi nelle tubature;
  • addolcitore elettronico o anticalcare: stesso principio del precedente, il campo magnetico è sostituito da impulsi elettrici;
  • anticalcare o addolcitore chimico: i polifosfati neutralizzano gli ioni di calcio in modo da non favorire la precipitazione del carbonato di calcio e prevenire i depositi.

Quale sistema di addolcimento dell’acqua dovrei scegliere?

Gli addolcitori di acqua salata e di scarico addolciscono l’acqua, rimuovono i minerali e prevengono la formazione di calcare. Consumano un po’ più di acqua per rigenerare la resina e i materiali di consumo come il sale. Scegliendo la versione senza elettricità, non si va ad aggiungere alla bolletta dell’energia.

Gli addolcitori e i sali per l’acqua non di scarico sono antitartaro, non rimuovono i minerali dall’acqua e prevengono la formazione del calcare e ne eliminano il potere anticalcare. Sono semplici da installare e richiedono pochi o nessun materiale di consumo.